Domenica 16 agosto - XX°B - Don Giussani diceva: “La ragione è esigenza di infinito e culmina nel sospiro che l’infinito si manifesti”. E' follia allora o è la cosa più desiderabile e bella un infinito che si manifesta come amore che si dona e che si lascia masticare e mangiare nel pane dell'eucarestia? O sarebbe meglio proponesse una vita sottovuoto e tranquilla?
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