sabato 26 dicembre 2009
SACRA FAMIGLIA DI NAZARETH - Eroico quotidiano
SACRA FAMIGLIA DI NAZARETH - "Sua madre gli disse: Figlio perchè ci hai fatto questo? Ecco tuo padre ed io angosciati ti cercavamo. Ed egli rispose loro: Perchè mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del padre mio? Scese dunque con loro e venne a Nazareth e stava loro sottomesso... E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini" -Lc 2,41- Gesù, il Salvatore del mondo. 35 anni di vita circa e 30 e passa spesi a Nazareth, in casa, obbediente. Di lui e della salvezza che portava nessuno si era accorto. Carpentiere, nessun discepolo, nessuna pubblicità, contento di vivere così. Signore, aiuta le nostre famiglie a vivere il quotidiano, ripetitivo, il tran tran. A TRASFIGURARLO con l'amore, con la fiducia nella tua presenza, come la santa Famiglia di Nazareth. E' la vocazione normale ed eroica della famiglia. Famiglia: puoi essere nel quotidiano Buona Notizia per il mondo, segno dell'amore di Dio per noi.
mercoledì 23 dicembre 2009
GOCCIA 23 DICEMBRE - Per GRAZIA...
GOCCIA 23 DICEMBRE - "Vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccaria. Ma sua madre intervenne: No, si chiamerà Giovanni... Il padre prese una tavoletta e scrisse: Giovanni è il suo nome. All'istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti coloro che udivano queste cose, le custodivano in cuor loro, dicendo: Che sarà mai questo bambino? E davvero la mano del Signore era con lui." -Lc 1,57- Il nome del figlio di questa coppia non è quello atteso. Il Natale è NOVITA' di vita, nulla è come prima. Sono gli ultimi momenti per fermarci e prepararci alla festa. Vogliamo che Dio nasca in noi davvero per GRAZIA o solo per ABITUDINE. Sentiamoci vicini a Zaccaria: reimpariamo come lui a comunicare, ad amare, ad ascoltare. Forse non ne siamo più capaci. "Che sarà mai questo bambino?" Proviamo a rispondere. Elisabetta dice: "E' Giovanni, Dio fa grazia", si ricorda del suo popolo.
martedì 22 dicembre 2009
GOCCIA 22 DICEMBRE -
GOCCIA 22 DICEMBRE - "Maria disse: l'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio mio salvatore, perchè ha guardato l'umiltà della sua serva... Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente". -Lc 1,46- Maria CANTA, MAGNIFICA il Signore. Si sente immersa in una storia di amore, storia sua e del suo popolo, e canta. Allora tutta la vita diventa dono, grazia, benedice Dio per TUTTO. Dio si è fidato di lei e di ogni uomo e Maria si è fidata di Dio: "Io ci credo! Sono nulla, ramo secco, ma ci credo, fiorirò con lui"! "CONSAPEVOLEZZA e UMILTA' si uniscono e si rafforzano in Maria" (Von Speir). E io per cosa canto? Saprei scrivere il mio personale MAGNIFICAT? Aiutami Maria a lasciare sconforto e lamentazioni varie ed esultare in Dio Salvatore che compie grandi cose in chi lo lascia entrare nella sua vita.
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lunedì 21 dicembre 2009
GOCCIA 21 DICEMBRE - Dio in mezzo a noi, RALLEGRATI
GOCCIA 21 DICEMBRE - "Rallegrati figlia di Gerusalemme. Re d'Israele è il Signore in mezzo a te, tu non temerai più alcuna sventura. In quel giorno si dirà: Non temere Sion, non lasciarti cadere le braccia! Il Signore tuo Dio in mezzo a te è un Salvatore potente. Gioirà per te, ti rinnoverà con il suo amore, esulterà per te con grida di gioia, come nei giorni di festa." -Sofonia 3,14- Siamo ormai vicini a quei giorni di FESTA. Di nuovo l'invito alla GIOIA. Perchè? Non è troppo? No, viene l'ATTESO delle genti, Dio è in MEZZO a noi, vicino. Possiamo conoscere il suo amore, per tutti e per gli esclusi, siamo scelti, amati, perdonati. Un germoglio di speranza rinasce. Possiamo gustare un po' della gioia che Dio prova nel crearci e salvarci. "Rialzati uomo, Dio per te si è fatto uomo!" (S.Agostino)
domenica 20 dicembre 2009
GOCCIA DOMENICA IV°AVVENTO - Un CORPO per TE
GOCCIA DOMENICA 20 DICEMBRE -IV°AVVENTO-"Entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto nè sacrificio nè offerta, un CORPO invece mi hai preparato. Non hai gradito nè olocausti nè sacrifici per il peccato. Allora ho detto: Ecco io vengo, pochè di me sta scritto nel rotolo del libro, per fare o Dio la tua volontà". -Eb10,5- Mi commuove sempre leggere questo... possiamo pensarlo come DIALOGO fra Dio Padre ed il Figlio alla vigilia della Incarnazione di Gesù, del Natale, come noi oggi? Il Padre non vuole sacrifici vuoti, ma l'offerta della propria vita. Ogni cosa, lavoro, studio, divertimento, affetti, politica, cultura... può essere vissuto secondo la volontà di Dio, secondo il Vangelo, può così essere GRADITO a Dio. Se vissuto con amore e giustizia. E' il nuovo CULTO DEL QUOTIDIANO. Gesù dice il suo SI', "Ecco io vengo", Maria unisce il suo SI', "Eccomi sono la serva del Signore", e parte per visitare la cugina Elisabetta. Il MIO ED IL TUO "Eccomi"?
sabato 19 dicembre 2009
GOCCIA 19 DICEMBRE - Annuncio di gioia o di sventura?
GOCCIA 19 DICEMBRE - "Al tempo di Erode, c'era un sacerdote chiamato Zaccaria e aveva in moglie una discendente di Aronne chiamata Elisabetta. Non avevano figli perchè Elisabetta era sterile e tutti e 2 erano avanti negli anni... Gli apparve un angelo del Signore. Disse: non temere, la tua preghiera è stata esaudita, tua moglie avrà un figlio che chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita. Zaccaria disse all'angelo: Come posso conoscere questo? Sono vecchio e mia moglie è avanzata negli anni! L'angelo rispose: sono Gabriele, sono stato mandato a portarti questo lieto annuncio. Ed ecco sarai muto e non potrai parlare fino a quando queste cose avverranno, perchè non hai creduto alle mie parole". -Lc1,5-Passiamo una vita alla ricerca di Dio. Io come prete davanti all'altare. E quando un angelo del Signore ci fa capire la sua volontà, ci porta un lieto annuncio che dà gioia a tanti, gli unici a non gioire e a non credere siamo noi, come Zaccaria. Abbiamo paura di non incontrare il Signore nella nostra vita o piuttosto abbiamo molta paura di incontrarlo? Di capire davvero cosa ci chiede, quale può essere la strada? E rischiamo di rimanere MUTI come Zaccaria, sterili, pieni di scuse. Il Natale è questo lieto annuncio, Dio si china su di noi.
venerdì 18 dicembre 2009
GOCCIA 18 DICEMBRE - I sogni di Giuseppe
GOCCIA 18 DICEMBRE - "Maria, prima che andassero a vivere insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poichè era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo". -Mt 1,18- L'annunciazione a GIUSEPPE. Il suo SI. Un sogno svanisce, il matrimonio sembra a pezzi, un altro SOGNO comincia, infinitamente più grande. Dio SI FIDA di Giuseppe e Giuseppe SI FIDA di Dio. Tutto forse sta in quel verbo, NON TEMERE. Non temere Giuseppe, non temere Francesco, non temere chiunque tu sia di prendere con te Dio nella tua vita, di accogliere la tua sposa o sposo, di fare spazio al Bambino di Betlemme. Non viene a rubarti niente, porta in dono grandi sogni per la tua vita. Donagli il tuo sì, completo.
mercoledì 16 dicembre 2009
GOCCIA 17 DICEMBRE - 42 SCALINI
GOCCIA 17 DICEMBRE - "Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe ... Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo" -Mt 1,1- Improvvisamente questa lunga lista, 42 NOMI, 42 generazioni, uomini e donne, 42 GRADINI di una scala, si interrompe. L'ETERNO la percorre ed entra nella nostra storia. Un avvenimento non prevedibile, frutto solo della gratuità dell'amore di Dio, della sua fedeltà alle promesse. Ci pensiamo? E' strano e straordinario! La nostra storia quotidiana diventa piena di Dio. Vengo dal tuo amore e vado verso di Te, Signore. Aiutami ad accettare tutta la mia storia, la mia vita, e a farne con Te una STORIA DI SALVEZZA.
GOCCIA 16 DICEMBRE - SCANDALO o CAMOMILLA?
GOCCIA 16 DICEMBRE - "In quel tempo, Giovanni chiamati a sè 2 dei suoi discepoli li mandò a dire al Signore: Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettarne un altro? Gesù diede loro questa risposta: ... i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, ai poveri è annunciata la buona notizia. E beato colui che non trova in me motivo di scandalo." -Lc 7,19- Giusto porre a Gesù come fa Giovanni tutte le domande che si agitano nel nostro cuore, i dubbi, le difficoltà ad accettare il suo messaggio. Ma di DOMANDE ne abbiamo ancora? Il Vangelo ci scandalizza almeno un po', la croce e la sua logica ci disorientano, la strana nascita del Bambino di Betlemme ci mette in crisi? O è tutto così chiaro, scontato, in fondo inutile...? E saremo poi BEATI se il messaggio di Gesù diventerà per noi pace del cuore e strada da seguire.
martedì 15 dicembre 2009
GOCCIA 15 DICEMBRE - SORPASSO in curva
GOCCIA 15 DICEMBRE - "Un uomo aveva 2 figli. Disse al primo: Figlio oggi va a lavorare nella vigna. Rispose: Non ne ho voglia, ma poi si pentì e ci andò. Al secondo disse lo stesso: Rispose: Sì, signore, ma non vi andò. Chi dei 2 ha compiuto la volontà del Padre? Risposero: il primo. Gesù disse loro: In verità vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel Regno di Dio". -Mt 21,28- Perchè i PECCATORI e le PROSTITUTE ci passano avanti nel Regno? Fanno scelte sbagliate! Certo, ma credo perchè tutti siamo INCOERENTI, diciamo e non facciamo, la nostra fede è formale e fredda. I peccatori del Vangelo sbagliano molto, ma a un certo punto si accorgono di essere AMATI e DESIDERATI da Dio, che i loro errori costano fatica e tanta sofferenza. E si abbandonano umili nelle braccia del Padre. Gesù credo ami chi ha un carattere forte, che fatica anche a scegliere il Vangelo, ma quando lo fa, lo fa davvero, con tutto se stesso. Facci accorgere della tua MISERICORDIA INFINITA in questo Natale Signore!
lunedì 14 dicembre 2009
GOCCIA 14 DICEMBRE - Con Lui o senza di Lui, tutto cambia
GOCCIA 14 DICEMBRE - "Gesù entrò nel Tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani e dissero: con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?" -Mt 21,23- Quali cose? Scacciare i venditori, far capire che il sistema religioso di Israele era ormai una religione senza Dio! Con quale autorità? Nessuna in fondo, Gesù non aveva studiato, non aveva titoli. E oggi, con quale AUTORITA' Gesù parla a me e chiede di occupare un posto nella mia vita? Per rispondere, mi chiede di iniziare un cammino di conversione, disponibilità. Se ci facciamo domande, ma non siamo disposti ad ascoltare, cambiare parere, tutto è inutile. Gesù non risponde, oggi come allora. Ci sono ancora 10 giorni per mettersi al seguito di Giovanni Battista. Credere o meno, sappilo, non è un gioco, è una cosa seria... con Lui o senza di Lui, tutto cambia.
domenica 13 dicembre 2009
13 DICEMBRE - III°Avvento - Domenica della GIOIA
DOMENICA 13 DICEMBRE - "In quel tempo le folle interrogavano Giovanni, dicendo: CHE COSA DOBBIAMO FARE?" -Lc 3,10- Attendere qualcosa, sentire la voglia di una vita più vera, intensa, bella, DIVERSA, andare a sentire un uomo o donna di grande spiritualità che non sia la TV... è già MOLTO. La risposta della liturgia di oggi al COSA FARE? "Rallegrati, grida di GIOIA, non lasciarti cadere le braccia" (Sofonia) - "La vostra amabilità sia nota a tutti, non angustiatevi per nulla e la PACE di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori..." (San Paolo)" - "... Condividi, dona, sii onesto, abbi il senso del limite, non approffittare del tuo ruolo" (cfr. Giovanni Battista). Bel programma, Gesù che nasce ci darà anche la forza per farlo!
sabato 12 dicembre 2009
GOCCIA 12 DICEMBRE - Elia o non Elia?
GOCCIA 12 DICEMBRE - "I discepoli domandarono a Gesù: Perchè gli scribi dicono che prima deve venire Elia? Ed egli rispose: Sì verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi hanno fatto di lui quello che hanno voluto." -Mt 17,10- Secondo le Scritture, Elia deve ritornare prima della venuta del Messia. Ma Israele non riconosce nè il nuovo ELIA, Giovanni Battista, nè il MESSIA, Gesù? Perchè? Il Messia avrebbe portato un'era di pace, senza lotte fra poveri e ricchi, con Israele di nuovo forte e libero. Dove sono tutti questi SEGNI, qualcuno li vede? Israele li attende ancora, per noi cristiani sono GIA' iniziati con Gesù e attendono ANCORA il loro compimento e piena realizzazione. Forse Israele attende un potente che porti la PACE, noi crediamo che la pace si realizzi ogni giorno nel cuore di chi si converte e risponde al Signore con la sua vita. Poi alla fine sarà un dono, la Gerusalemme nuova. Riconosciamo dunque il Signore nel piccolo Bambino di Betlemme e chiediamo occhi nuovi per vedere i segni del Regno che ci circondano!
venerdì 11 dicembre 2009
GOCCIA 11 DICEMBRE - La DANZA della vita
GOCCIA 11 DICEMBRE - "A chi posso paragonare questa generazione? E' simile a bambini che stanno seduti in piazza e gridano ai compagni: vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!" -Mt 11,16- E la nostra generazione, noi, a chi ci paragonerebbe Gesù? La vita è in fondo un suo continuo invito: "Vieni a danzare, a giocare con me?" Ma noi ne abbiamo proprio poca voglia. Scuse, capricci, indifferenza... "Molti santi erano contenti di danzare tanto erano felici di vivere. Tu forse ne hai abbastanza di chi ti serve con piglio da condottiero, aria da professore, regole sportive, l'amore di un matrimonio invecchiato. Facci vivere la vita come un ballo, una festa, fra le braccia della tua grazia, nella musica che riempie l'universo di amore" (Madeleine Delbrel). Signore vieni ad invitarci di nuovo questo Natale... Balleremo.
giovedì 10 dicembre 2009
GOCCIA 10 DICEMBRE - Uomo o Vermiciattolo?
GOCCIA 10 DICEMBRE -"Io sono il Signore tuo Dio, che ti tengo per la destra e ti dico: Non temere, io ti vengo in aiuto. Non temere, vermiciattolo di Giacobbe, larva di Israele. Tuo redentore è il Santo di Israele". -Is 41,13- Nel mezzo dell'Avvento arrivano queste attese parole a darci forza, a scacciare la paura. E quanto sono vere. "L'UOMO MISERIA E GRANDEZZA" diceva Pascal. Tante volte mi sento vermiciattolo, larva, poca cosa, bisognoso di aiuto, nulla. Ma posso alzare gli occhi. Trovo aiuto, una mano paterna. Trovo la mia DIGNITA' di uomo. Nel Natale accolgo il senso della mia vita. NON TEMERE.
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mercoledì 9 dicembre 2009
GOCCIA 9 DICEMBRE - Su ALI d'AQUILA
GOCCIA 9 DICEMBRE - "Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono, ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come di aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi" -Is 40,25- I giovani dovrebbero avere sempre entusiasmo e forza, ma in genere si stancano presto. Serve una PASSIONE che riscaldi il cuore e metta in movimento la vita, ci faccia correre, anche verso il Natale. Isaia la vede nella legge dell'AMORE, non peso, ma ALI D'AQUILA, ossigeno per i nostri polmoni. "Io mi considero un uccellino debole, non un'aquila. Ma dell'aquila ho gli OCCHI e il CUORE perchè, nella mia piccolezza, oso fissare il sole di Dio, e dell'aquila provo così tutte le aspirazioni" (S.Teresa di Lisieux). Il Signore ci conceda sempre ali di AQUILE e quell'amore che è dentro di noi un'esplosione di ETERNITA'.
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martedì 8 dicembre 2009
GOCCIA 8 DICEMBRE - IMMACOLATA - Dio INNAMORATO
GOCCIA 8 DICEMBRE - IMMACOLATA - "Entrando da lei, l'angelo Gabriele le disse: Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te. A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: Non temere, Maria, perchè hai trovato grazia presso Dio... Allora Maria disse: Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola". -Lc 1,26- Grazie o Maria, non smetterei mai di contemplare questo momento della tua vita, svolta della storia dell'umanità. Dio è INNAMORATO di questa giovane ragazza, MARIA, riflesso della bellezza divina. E in Lei c'è la libertà di FIDARSI, di credere che l'irruzione di Dio nella sua vita non toglie nulla. "Non voglio fare da sola, conosco chi mi chiama, non mi tradirà!!" Un grande PRIVILEGIO, SENZA PECCATO, ma a quale PREZZO! Rallegrati Maria. E rallegriamoci anche noi, la nostra vita cristiana non è un peso, non è altro che risposta gioiosa a questa certezza, "il Signore è con te".
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lunedì 7 dicembre 2009
GOCCIA 7 DICEMBRE - Tieni il LETTUCCIO
GOCCIA 7 DICEMBRE - "Ora, perchè sappiate che il Figlio dell'Uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te, disse al paralitico, alzati, ripendi il tuo lettuccio e torna a casa tua. Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua glorificando Dio" -Lc 5,17- Perdona i miei peccati e risana le mie paralisi, Signore. E fa che porti sempre con me il mio LETTUCCIO, il segno ed il ricordo del mio incontro con Te, delle mie fragilità, della misericordia gratuita che ho trovato. Lo metterò in mezzo ai miei album di ricordi più cari. E accetterò di essere portato dagli altri davanti a Te di portare, a mia volta, chi vorrà accettare fino all'incontro con Te.
sabato 5 dicembre 2009
GOCCIA DOMENICA 6 DICEMBRE II°AVVENTO - Avviene nel deserto
GOCCIA DOMENICA 6 DICEMBRE II°AVVENTO - "Nell'anno XV dell'impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea... la Parola di Dio avvenne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati..." -Lc 3,1- Mentre la storia ufficiale scorre, con le sue logiche e problemi, mentre Obama è presidente USA, Berlusconi presidente del Consiglio... la Parola di Dio AVVIENE, ACCADE, prende carne, in un punto insignificante della Terra, nel deserto, in silenzio. Nella casa di un malato, nel gesto di tenerezza di 2 sposi, nel sorriso donato, nella carità gratuita. Vorrei riconoscere la tua Parola che avviene o Signore, avere uno sguardo vigilante e meravigliato. Soprattutto fare più SILENZIO per ascoltare la mia COSCIENZA, decidere bene e sentire la PRESENZA di DIO.
GOCCIA 5 DICEMBRE - Passione e preghiera
GOCCIA 5 DICEMBRE - "Gesù percorreva città e villaggi... Vedendo le folle, ne sentì compassione, perchè erano stanche e sfinite come pecore che non hannno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il Signore della messe perchè mandi operai nella sua messe" -Mt 9,35- Le FOLLE ascoltano Gesù. Come le vediamo? Possono essere fonte di guadagno, di successo, da sfruttare. Oggi possono innalzare l'auditel, il consenso, i voti di un partito, la frequenza di fedeli in Chiesa, il tifo di una squadra.... Gesù le vede, vede ogni persona, FRAGILE, stranca. Siamo così! E ne prova COMPASSIONE. Una grande passione, che nasce dalle viscere, di madre in questo caso, come dice il vocabolo ebraico. Passione, preghiera e invio di ognuno per guarire gli altri e annunciare la Buona Notizia del Vangelo. Io scelgo un Dio così.
venerdì 4 dicembre 2009
GOCCIA 4 DICEMBRE - Oh Tu, abbi pietà di me
GOCCIA 4 DICEMBRE - "Due ciechi seguirono Gesù gridando: Figlio di Davide abbi petà di noi! Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: Credete che io possa fare questo? Gli risposero: Sì o Signore! Allora toccò loro gli occhi e disse: Avvenga per voi secondo la vostra fede". -Mt 9,27- Ci sono momenti nella vita in cui non vediamo chiaro. Dove andare? Gesù mi dice: "Ti fidi di me? Credi che il tuo SGUARDO possa riaccendersi alla mia luce?" Chiediamo al Signore di riuscire a credere davvero. "Oh Tu, abbi pietà di me!" diceva lo scrittore Cesare Pavese, lottando fra il desiderio di credere, il bisogno della fede, e l'impossibilità di arrivarvi. Che anch'io senta il bisogno di GRIDARE. "Donami la luce Signore per vederti nascere in una mangiatoia oggi, in mezzo al rumore del mondo, perchè veda e possa cercare davvero Te".
giovedì 3 dicembre 2009
GOCCIA 3 DICEMBRE - Costruire sulla ROCCIA
GOCCIA 3 DICEMBRE - "Perciò chi ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perchè era fondata sulla roccia". -Mt 7,21- Come costruire la casa della nostra vita? Sulla sabbia è più facile, si fa prima, meno fatica. Ma vale la pena se rischia di crollare ad ogni avversità, crisi? "Costruire sulla roccia vuol dire essere consapevoli che ci saranno contrarietà. Cristo non promette che non ci saranno venti e onde impetuose. Nel cuore dell'uomo c'è il desiderio della felicità e tanti ostacoli a realizzarla. Però c'è la consapevolezza di una forza sicura su cui fare sempre affidamento" (Benedetto XVI). E' l'amore di un bambino che nasce a Betlemme, l'amore sempre fedele, l'amore crocefisso che perdona.
mercoledì 2 dicembre 2009
GOCCIA 2 DICEMBRE - Ci attende una FESTA
GOCCIA 2 DICEMBRE - "In quel giorno, preparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli un banchetto di grasse vivande, di vini ecellenti, di cibi succulenti. Egli strapperà su questo monte il velo che copriva la faccia di tutti i popoli. Eliminerà la morte per sempre. Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto. E si dirà in quel giorno: Ecco il nostro Dio, in lui abbiamo sperato perchè ci salvasse." -Isaia 25,6- Che bello pensare che alla fine ci attende una FESTA! Con elementi molto concreti! Anche Gesù risorto si ferma a mangiare il pesce arrostito con Pietro. Solo UTOPIA queste immagini? Credo che questa festa sia la risposta al desiderio profondo di FELICITA' e di un amore grande che sento dentro di me. "Bisognava far festa e rallegrarsi..." dice il Padre al figliol prodigo che ritorna. Togli il velo ai miei occhi e fammi vedere o Signore!
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martedì 1 dicembre 2009
GOCCIA 1 DICEMBRE - Piccoli e liberi
GOCCIA 1 DICEMBRE - "In quell'ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: Ti rendo lode o Padre, Signore del Cielo e della Terra, perchè hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì o Padre, perchè così hai deciso nella tua benevolenza". -Lc 10,21- E' un brano che mi commuove sempre. Certo è difficile non cercare di essere come i dotti di questo mondo, rischiare di essere considerati meno degli altri... Ma poi si capisce che è la cosa più LIBERANTE. Togliere ogni maschera e mettersi tra i PICCOLI del VANGELO. Vivere con SEMPLICITA' E GRATITUDINE. Chiedere aiuto perchè so di aver bisogno. Ma lo vogliamo davvero? "Se ci fosse stata nel mondo una bambina più ignorante e stupida, la Signora avrebbe scelto quella..." (Bernadette Soubirous a Lourdes)
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