mercoledì 3 febbraio 2010

GOCCIA 3 FEBBRAIO - STUPORE

GOCCIA 3 FEBBRAIO -STUPORE- "Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. Molti, ascoltandolo, rimanevano stupiti e dicevano: Da dove gli vengono queste cose? Non è costui il falegname, il figlio di Maria... ed era per loro motivo di scandalo. E Gesù si meravigliava della loro incredulità." -Mc 6,1- Strani questi abitanti di Nazareth? Si attendono chissà cosa e non riconoscono Dio nel loro amico Gesù che ritorna al paese. Ma non credo che possiamo stupirci troppo. Quante volte non riconosciamo la presenza di Dio nei modi semplici e banali di un amico, di un collega, di un famigliare, di un povero? Gesù forse si meraviglia della mia, della nostra INCREDULITA'. Ma la potenza di Dio passa attraverso persone e situazioni che non hanno nulla di straordinario, sono normali, quotidiane, molto molto concrete. O è tutto scontato? Forse Gesù lo conosciamo troppo, o pensiamo di conoscerlo. "Livelliamo tutto verso il basso. Manteniamo almeno lo STUPORE" (Ronchi).

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