sabato 26 dicembre 2009
SACRA FAMIGLIA DI NAZARETH - Eroico quotidiano
SACRA FAMIGLIA DI NAZARETH - "Sua madre gli disse: Figlio perchè ci hai fatto questo? Ecco tuo padre ed io angosciati ti cercavamo. Ed egli rispose loro: Perchè mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del padre mio? Scese dunque con loro e venne a Nazareth e stava loro sottomesso... E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini" -Lc 2,41- Gesù, il Salvatore del mondo. 35 anni di vita circa e 30 e passa spesi a Nazareth, in casa, obbediente. Di lui e della salvezza che portava nessuno si era accorto. Carpentiere, nessun discepolo, nessuna pubblicità, contento di vivere così. Signore, aiuta le nostre famiglie a vivere il quotidiano, ripetitivo, il tran tran. A TRASFIGURARLO con l'amore, con la fiducia nella tua presenza, come la santa Famiglia di Nazareth. E' la vocazione normale ed eroica della famiglia. Famiglia: puoi essere nel quotidiano Buona Notizia per il mondo, segno dell'amore di Dio per noi.
mercoledì 23 dicembre 2009
GOCCIA 23 DICEMBRE - Per GRAZIA...
GOCCIA 23 DICEMBRE - "Vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccaria. Ma sua madre intervenne: No, si chiamerà Giovanni... Il padre prese una tavoletta e scrisse: Giovanni è il suo nome. All'istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti coloro che udivano queste cose, le custodivano in cuor loro, dicendo: Che sarà mai questo bambino? E davvero la mano del Signore era con lui." -Lc 1,57- Il nome del figlio di questa coppia non è quello atteso. Il Natale è NOVITA' di vita, nulla è come prima. Sono gli ultimi momenti per fermarci e prepararci alla festa. Vogliamo che Dio nasca in noi davvero per GRAZIA o solo per ABITUDINE. Sentiamoci vicini a Zaccaria: reimpariamo come lui a comunicare, ad amare, ad ascoltare. Forse non ne siamo più capaci. "Che sarà mai questo bambino?" Proviamo a rispondere. Elisabetta dice: "E' Giovanni, Dio fa grazia", si ricorda del suo popolo.
martedì 22 dicembre 2009
GOCCIA 22 DICEMBRE -
GOCCIA 22 DICEMBRE - "Maria disse: l'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio mio salvatore, perchè ha guardato l'umiltà della sua serva... Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente". -Lc 1,46- Maria CANTA, MAGNIFICA il Signore. Si sente immersa in una storia di amore, storia sua e del suo popolo, e canta. Allora tutta la vita diventa dono, grazia, benedice Dio per TUTTO. Dio si è fidato di lei e di ogni uomo e Maria si è fidata di Dio: "Io ci credo! Sono nulla, ramo secco, ma ci credo, fiorirò con lui"! "CONSAPEVOLEZZA e UMILTA' si uniscono e si rafforzano in Maria" (Von Speir). E io per cosa canto? Saprei scrivere il mio personale MAGNIFICAT? Aiutami Maria a lasciare sconforto e lamentazioni varie ed esultare in Dio Salvatore che compie grandi cose in chi lo lascia entrare nella sua vita.
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lunedì 21 dicembre 2009
GOCCIA 21 DICEMBRE - Dio in mezzo a noi, RALLEGRATI
GOCCIA 21 DICEMBRE - "Rallegrati figlia di Gerusalemme. Re d'Israele è il Signore in mezzo a te, tu non temerai più alcuna sventura. In quel giorno si dirà: Non temere Sion, non lasciarti cadere le braccia! Il Signore tuo Dio in mezzo a te è un Salvatore potente. Gioirà per te, ti rinnoverà con il suo amore, esulterà per te con grida di gioia, come nei giorni di festa." -Sofonia 3,14- Siamo ormai vicini a quei giorni di FESTA. Di nuovo l'invito alla GIOIA. Perchè? Non è troppo? No, viene l'ATTESO delle genti, Dio è in MEZZO a noi, vicino. Possiamo conoscere il suo amore, per tutti e per gli esclusi, siamo scelti, amati, perdonati. Un germoglio di speranza rinasce. Possiamo gustare un po' della gioia che Dio prova nel crearci e salvarci. "Rialzati uomo, Dio per te si è fatto uomo!" (S.Agostino)
domenica 20 dicembre 2009
GOCCIA DOMENICA IV°AVVENTO - Un CORPO per TE
GOCCIA DOMENICA 20 DICEMBRE -IV°AVVENTO-"Entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto nè sacrificio nè offerta, un CORPO invece mi hai preparato. Non hai gradito nè olocausti nè sacrifici per il peccato. Allora ho detto: Ecco io vengo, pochè di me sta scritto nel rotolo del libro, per fare o Dio la tua volontà". -Eb10,5- Mi commuove sempre leggere questo... possiamo pensarlo come DIALOGO fra Dio Padre ed il Figlio alla vigilia della Incarnazione di Gesù, del Natale, come noi oggi? Il Padre non vuole sacrifici vuoti, ma l'offerta della propria vita. Ogni cosa, lavoro, studio, divertimento, affetti, politica, cultura... può essere vissuto secondo la volontà di Dio, secondo il Vangelo, può così essere GRADITO a Dio. Se vissuto con amore e giustizia. E' il nuovo CULTO DEL QUOTIDIANO. Gesù dice il suo SI', "Ecco io vengo", Maria unisce il suo SI', "Eccomi sono la serva del Signore", e parte per visitare la cugina Elisabetta. Il MIO ED IL TUO "Eccomi"?
sabato 19 dicembre 2009
GOCCIA 19 DICEMBRE - Annuncio di gioia o di sventura?
GOCCIA 19 DICEMBRE - "Al tempo di Erode, c'era un sacerdote chiamato Zaccaria e aveva in moglie una discendente di Aronne chiamata Elisabetta. Non avevano figli perchè Elisabetta era sterile e tutti e 2 erano avanti negli anni... Gli apparve un angelo del Signore. Disse: non temere, la tua preghiera è stata esaudita, tua moglie avrà un figlio che chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita. Zaccaria disse all'angelo: Come posso conoscere questo? Sono vecchio e mia moglie è avanzata negli anni! L'angelo rispose: sono Gabriele, sono stato mandato a portarti questo lieto annuncio. Ed ecco sarai muto e non potrai parlare fino a quando queste cose avverranno, perchè non hai creduto alle mie parole". -Lc1,5-Passiamo una vita alla ricerca di Dio. Io come prete davanti all'altare. E quando un angelo del Signore ci fa capire la sua volontà, ci porta un lieto annuncio che dà gioia a tanti, gli unici a non gioire e a non credere siamo noi, come Zaccaria. Abbiamo paura di non incontrare il Signore nella nostra vita o piuttosto abbiamo molta paura di incontrarlo? Di capire davvero cosa ci chiede, quale può essere la strada? E rischiamo di rimanere MUTI come Zaccaria, sterili, pieni di scuse. Il Natale è questo lieto annuncio, Dio si china su di noi.
venerdì 18 dicembre 2009
GOCCIA 18 DICEMBRE - I sogni di Giuseppe
GOCCIA 18 DICEMBRE - "Maria, prima che andassero a vivere insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poichè era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo". -Mt 1,18- L'annunciazione a GIUSEPPE. Il suo SI. Un sogno svanisce, il matrimonio sembra a pezzi, un altro SOGNO comincia, infinitamente più grande. Dio SI FIDA di Giuseppe e Giuseppe SI FIDA di Dio. Tutto forse sta in quel verbo, NON TEMERE. Non temere Giuseppe, non temere Francesco, non temere chiunque tu sia di prendere con te Dio nella tua vita, di accogliere la tua sposa o sposo, di fare spazio al Bambino di Betlemme. Non viene a rubarti niente, porta in dono grandi sogni per la tua vita. Donagli il tuo sì, completo.
mercoledì 16 dicembre 2009
GOCCIA 17 DICEMBRE - 42 SCALINI
GOCCIA 17 DICEMBRE - "Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe ... Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo" -Mt 1,1- Improvvisamente questa lunga lista, 42 NOMI, 42 generazioni, uomini e donne, 42 GRADINI di una scala, si interrompe. L'ETERNO la percorre ed entra nella nostra storia. Un avvenimento non prevedibile, frutto solo della gratuità dell'amore di Dio, della sua fedeltà alle promesse. Ci pensiamo? E' strano e straordinario! La nostra storia quotidiana diventa piena di Dio. Vengo dal tuo amore e vado verso di Te, Signore. Aiutami ad accettare tutta la mia storia, la mia vita, e a farne con Te una STORIA DI SALVEZZA.
GOCCIA 16 DICEMBRE - SCANDALO o CAMOMILLA?
GOCCIA 16 DICEMBRE - "In quel tempo, Giovanni chiamati a sè 2 dei suoi discepoli li mandò a dire al Signore: Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettarne un altro? Gesù diede loro questa risposta: ... i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, ai poveri è annunciata la buona notizia. E beato colui che non trova in me motivo di scandalo." -Lc 7,19- Giusto porre a Gesù come fa Giovanni tutte le domande che si agitano nel nostro cuore, i dubbi, le difficoltà ad accettare il suo messaggio. Ma di DOMANDE ne abbiamo ancora? Il Vangelo ci scandalizza almeno un po', la croce e la sua logica ci disorientano, la strana nascita del Bambino di Betlemme ci mette in crisi? O è tutto così chiaro, scontato, in fondo inutile...? E saremo poi BEATI se il messaggio di Gesù diventerà per noi pace del cuore e strada da seguire.
martedì 15 dicembre 2009
GOCCIA 15 DICEMBRE - SORPASSO in curva
GOCCIA 15 DICEMBRE - "Un uomo aveva 2 figli. Disse al primo: Figlio oggi va a lavorare nella vigna. Rispose: Non ne ho voglia, ma poi si pentì e ci andò. Al secondo disse lo stesso: Rispose: Sì, signore, ma non vi andò. Chi dei 2 ha compiuto la volontà del Padre? Risposero: il primo. Gesù disse loro: In verità vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel Regno di Dio". -Mt 21,28- Perchè i PECCATORI e le PROSTITUTE ci passano avanti nel Regno? Fanno scelte sbagliate! Certo, ma credo perchè tutti siamo INCOERENTI, diciamo e non facciamo, la nostra fede è formale e fredda. I peccatori del Vangelo sbagliano molto, ma a un certo punto si accorgono di essere AMATI e DESIDERATI da Dio, che i loro errori costano fatica e tanta sofferenza. E si abbandonano umili nelle braccia del Padre. Gesù credo ami chi ha un carattere forte, che fatica anche a scegliere il Vangelo, ma quando lo fa, lo fa davvero, con tutto se stesso. Facci accorgere della tua MISERICORDIA INFINITA in questo Natale Signore!
lunedì 14 dicembre 2009
GOCCIA 14 DICEMBRE - Con Lui o senza di Lui, tutto cambia
GOCCIA 14 DICEMBRE - "Gesù entrò nel Tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani e dissero: con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?" -Mt 21,23- Quali cose? Scacciare i venditori, far capire che il sistema religioso di Israele era ormai una religione senza Dio! Con quale autorità? Nessuna in fondo, Gesù non aveva studiato, non aveva titoli. E oggi, con quale AUTORITA' Gesù parla a me e chiede di occupare un posto nella mia vita? Per rispondere, mi chiede di iniziare un cammino di conversione, disponibilità. Se ci facciamo domande, ma non siamo disposti ad ascoltare, cambiare parere, tutto è inutile. Gesù non risponde, oggi come allora. Ci sono ancora 10 giorni per mettersi al seguito di Giovanni Battista. Credere o meno, sappilo, non è un gioco, è una cosa seria... con Lui o senza di Lui, tutto cambia.
domenica 13 dicembre 2009
13 DICEMBRE - III°Avvento - Domenica della GIOIA
DOMENICA 13 DICEMBRE - "In quel tempo le folle interrogavano Giovanni, dicendo: CHE COSA DOBBIAMO FARE?" -Lc 3,10- Attendere qualcosa, sentire la voglia di una vita più vera, intensa, bella, DIVERSA, andare a sentire un uomo o donna di grande spiritualità che non sia la TV... è già MOLTO. La risposta della liturgia di oggi al COSA FARE? "Rallegrati, grida di GIOIA, non lasciarti cadere le braccia" (Sofonia) - "La vostra amabilità sia nota a tutti, non angustiatevi per nulla e la PACE di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori..." (San Paolo)" - "... Condividi, dona, sii onesto, abbi il senso del limite, non approffittare del tuo ruolo" (cfr. Giovanni Battista). Bel programma, Gesù che nasce ci darà anche la forza per farlo!
sabato 12 dicembre 2009
GOCCIA 12 DICEMBRE - Elia o non Elia?
GOCCIA 12 DICEMBRE - "I discepoli domandarono a Gesù: Perchè gli scribi dicono che prima deve venire Elia? Ed egli rispose: Sì verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi hanno fatto di lui quello che hanno voluto." -Mt 17,10- Secondo le Scritture, Elia deve ritornare prima della venuta del Messia. Ma Israele non riconosce nè il nuovo ELIA, Giovanni Battista, nè il MESSIA, Gesù? Perchè? Il Messia avrebbe portato un'era di pace, senza lotte fra poveri e ricchi, con Israele di nuovo forte e libero. Dove sono tutti questi SEGNI, qualcuno li vede? Israele li attende ancora, per noi cristiani sono GIA' iniziati con Gesù e attendono ANCORA il loro compimento e piena realizzazione. Forse Israele attende un potente che porti la PACE, noi crediamo che la pace si realizzi ogni giorno nel cuore di chi si converte e risponde al Signore con la sua vita. Poi alla fine sarà un dono, la Gerusalemme nuova. Riconosciamo dunque il Signore nel piccolo Bambino di Betlemme e chiediamo occhi nuovi per vedere i segni del Regno che ci circondano!
venerdì 11 dicembre 2009
GOCCIA 11 DICEMBRE - La DANZA della vita
GOCCIA 11 DICEMBRE - "A chi posso paragonare questa generazione? E' simile a bambini che stanno seduti in piazza e gridano ai compagni: vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!" -Mt 11,16- E la nostra generazione, noi, a chi ci paragonerebbe Gesù? La vita è in fondo un suo continuo invito: "Vieni a danzare, a giocare con me?" Ma noi ne abbiamo proprio poca voglia. Scuse, capricci, indifferenza... "Molti santi erano contenti di danzare tanto erano felici di vivere. Tu forse ne hai abbastanza di chi ti serve con piglio da condottiero, aria da professore, regole sportive, l'amore di un matrimonio invecchiato. Facci vivere la vita come un ballo, una festa, fra le braccia della tua grazia, nella musica che riempie l'universo di amore" (Madeleine Delbrel). Signore vieni ad invitarci di nuovo questo Natale... Balleremo.
giovedì 10 dicembre 2009
GOCCIA 10 DICEMBRE - Uomo o Vermiciattolo?
GOCCIA 10 DICEMBRE -"Io sono il Signore tuo Dio, che ti tengo per la destra e ti dico: Non temere, io ti vengo in aiuto. Non temere, vermiciattolo di Giacobbe, larva di Israele. Tuo redentore è il Santo di Israele". -Is 41,13- Nel mezzo dell'Avvento arrivano queste attese parole a darci forza, a scacciare la paura. E quanto sono vere. "L'UOMO MISERIA E GRANDEZZA" diceva Pascal. Tante volte mi sento vermiciattolo, larva, poca cosa, bisognoso di aiuto, nulla. Ma posso alzare gli occhi. Trovo aiuto, una mano paterna. Trovo la mia DIGNITA' di uomo. Nel Natale accolgo il senso della mia vita. NON TEMERE.
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mercoledì 9 dicembre 2009
GOCCIA 9 DICEMBRE - Su ALI d'AQUILA
GOCCIA 9 DICEMBRE - "Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono, ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come di aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi" -Is 40,25- I giovani dovrebbero avere sempre entusiasmo e forza, ma in genere si stancano presto. Serve una PASSIONE che riscaldi il cuore e metta in movimento la vita, ci faccia correre, anche verso il Natale. Isaia la vede nella legge dell'AMORE, non peso, ma ALI D'AQUILA, ossigeno per i nostri polmoni. "Io mi considero un uccellino debole, non un'aquila. Ma dell'aquila ho gli OCCHI e il CUORE perchè, nella mia piccolezza, oso fissare il sole di Dio, e dell'aquila provo così tutte le aspirazioni" (S.Teresa di Lisieux). Il Signore ci conceda sempre ali di AQUILE e quell'amore che è dentro di noi un'esplosione di ETERNITA'.
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martedì 8 dicembre 2009
GOCCIA 8 DICEMBRE - IMMACOLATA - Dio INNAMORATO
GOCCIA 8 DICEMBRE - IMMACOLATA - "Entrando da lei, l'angelo Gabriele le disse: Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te. A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: Non temere, Maria, perchè hai trovato grazia presso Dio... Allora Maria disse: Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola". -Lc 1,26- Grazie o Maria, non smetterei mai di contemplare questo momento della tua vita, svolta della storia dell'umanità. Dio è INNAMORATO di questa giovane ragazza, MARIA, riflesso della bellezza divina. E in Lei c'è la libertà di FIDARSI, di credere che l'irruzione di Dio nella sua vita non toglie nulla. "Non voglio fare da sola, conosco chi mi chiama, non mi tradirà!!" Un grande PRIVILEGIO, SENZA PECCATO, ma a quale PREZZO! Rallegrati Maria. E rallegriamoci anche noi, la nostra vita cristiana non è un peso, non è altro che risposta gioiosa a questa certezza, "il Signore è con te".
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lunedì 7 dicembre 2009
GOCCIA 7 DICEMBRE - Tieni il LETTUCCIO
GOCCIA 7 DICEMBRE - "Ora, perchè sappiate che il Figlio dell'Uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te, disse al paralitico, alzati, ripendi il tuo lettuccio e torna a casa tua. Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua glorificando Dio" -Lc 5,17- Perdona i miei peccati e risana le mie paralisi, Signore. E fa che porti sempre con me il mio LETTUCCIO, il segno ed il ricordo del mio incontro con Te, delle mie fragilità, della misericordia gratuita che ho trovato. Lo metterò in mezzo ai miei album di ricordi più cari. E accetterò di essere portato dagli altri davanti a Te di portare, a mia volta, chi vorrà accettare fino all'incontro con Te.
sabato 5 dicembre 2009
GOCCIA DOMENICA 6 DICEMBRE II°AVVENTO - Avviene nel deserto
GOCCIA DOMENICA 6 DICEMBRE II°AVVENTO - "Nell'anno XV dell'impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea... la Parola di Dio avvenne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati..." -Lc 3,1- Mentre la storia ufficiale scorre, con le sue logiche e problemi, mentre Obama è presidente USA, Berlusconi presidente del Consiglio... la Parola di Dio AVVIENE, ACCADE, prende carne, in un punto insignificante della Terra, nel deserto, in silenzio. Nella casa di un malato, nel gesto di tenerezza di 2 sposi, nel sorriso donato, nella carità gratuita. Vorrei riconoscere la tua Parola che avviene o Signore, avere uno sguardo vigilante e meravigliato. Soprattutto fare più SILENZIO per ascoltare la mia COSCIENZA, decidere bene e sentire la PRESENZA di DIO.
GOCCIA 5 DICEMBRE - Passione e preghiera
GOCCIA 5 DICEMBRE - "Gesù percorreva città e villaggi... Vedendo le folle, ne sentì compassione, perchè erano stanche e sfinite come pecore che non hannno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il Signore della messe perchè mandi operai nella sua messe" -Mt 9,35- Le FOLLE ascoltano Gesù. Come le vediamo? Possono essere fonte di guadagno, di successo, da sfruttare. Oggi possono innalzare l'auditel, il consenso, i voti di un partito, la frequenza di fedeli in Chiesa, il tifo di una squadra.... Gesù le vede, vede ogni persona, FRAGILE, stranca. Siamo così! E ne prova COMPASSIONE. Una grande passione, che nasce dalle viscere, di madre in questo caso, come dice il vocabolo ebraico. Passione, preghiera e invio di ognuno per guarire gli altri e annunciare la Buona Notizia del Vangelo. Io scelgo un Dio così.
venerdì 4 dicembre 2009
GOCCIA 4 DICEMBRE - Oh Tu, abbi pietà di me
GOCCIA 4 DICEMBRE - "Due ciechi seguirono Gesù gridando: Figlio di Davide abbi petà di noi! Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: Credete che io possa fare questo? Gli risposero: Sì o Signore! Allora toccò loro gli occhi e disse: Avvenga per voi secondo la vostra fede". -Mt 9,27- Ci sono momenti nella vita in cui non vediamo chiaro. Dove andare? Gesù mi dice: "Ti fidi di me? Credi che il tuo SGUARDO possa riaccendersi alla mia luce?" Chiediamo al Signore di riuscire a credere davvero. "Oh Tu, abbi pietà di me!" diceva lo scrittore Cesare Pavese, lottando fra il desiderio di credere, il bisogno della fede, e l'impossibilità di arrivarvi. Che anch'io senta il bisogno di GRIDARE. "Donami la luce Signore per vederti nascere in una mangiatoia oggi, in mezzo al rumore del mondo, perchè veda e possa cercare davvero Te".
giovedì 3 dicembre 2009
GOCCIA 3 DICEMBRE - Costruire sulla ROCCIA
GOCCIA 3 DICEMBRE - "Perciò chi ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perchè era fondata sulla roccia". -Mt 7,21- Come costruire la casa della nostra vita? Sulla sabbia è più facile, si fa prima, meno fatica. Ma vale la pena se rischia di crollare ad ogni avversità, crisi? "Costruire sulla roccia vuol dire essere consapevoli che ci saranno contrarietà. Cristo non promette che non ci saranno venti e onde impetuose. Nel cuore dell'uomo c'è il desiderio della felicità e tanti ostacoli a realizzarla. Però c'è la consapevolezza di una forza sicura su cui fare sempre affidamento" (Benedetto XVI). E' l'amore di un bambino che nasce a Betlemme, l'amore sempre fedele, l'amore crocefisso che perdona.
mercoledì 2 dicembre 2009
GOCCIA 2 DICEMBRE - Ci attende una FESTA
GOCCIA 2 DICEMBRE - "In quel giorno, preparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli un banchetto di grasse vivande, di vini ecellenti, di cibi succulenti. Egli strapperà su questo monte il velo che copriva la faccia di tutti i popoli. Eliminerà la morte per sempre. Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto. E si dirà in quel giorno: Ecco il nostro Dio, in lui abbiamo sperato perchè ci salvasse." -Isaia 25,6- Che bello pensare che alla fine ci attende una FESTA! Con elementi molto concreti! Anche Gesù risorto si ferma a mangiare il pesce arrostito con Pietro. Solo UTOPIA queste immagini? Credo che questa festa sia la risposta al desiderio profondo di FELICITA' e di un amore grande che sento dentro di me. "Bisognava far festa e rallegrarsi..." dice il Padre al figliol prodigo che ritorna. Togli il velo ai miei occhi e fammi vedere o Signore!
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martedì 1 dicembre 2009
GOCCIA 1 DICEMBRE - Piccoli e liberi
GOCCIA 1 DICEMBRE - "In quell'ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: Ti rendo lode o Padre, Signore del Cielo e della Terra, perchè hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì o Padre, perchè così hai deciso nella tua benevolenza". -Lc 10,21- E' un brano che mi commuove sempre. Certo è difficile non cercare di essere come i dotti di questo mondo, rischiare di essere considerati meno degli altri... Ma poi si capisce che è la cosa più LIBERANTE. Togliere ogni maschera e mettersi tra i PICCOLI del VANGELO. Vivere con SEMPLICITA' E GRATITUDINE. Chiedere aiuto perchè so di aver bisogno. Ma lo vogliamo davvero? "Se ci fosse stata nel mondo una bambina più ignorante e stupida, la Signora avrebbe scelto quella..." (Bernadette Soubirous a Lourdes)
domenica 29 novembre 2009
30 NOVEMBRE - S.ANDREA - DELUSI?
30 NOVEMBRE - S.ANDREA- "Dice la Scrittura: chiunque crede in lui non sarà deluso. Ora come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? Come ne sentiranno parlare senza nessuno che lo annunci? ... Dunque la fede nasce dall'ascolto" -Rm 10,9- Come iniziare l'AVVENTO, periodo di grazia? Chiediamoci se è vero che non siamo DELUSI? Che Gesù riempie la nostra sete di felicità, le nostre domande? Cominciamo a metterci di nuovo in ASCOLTO delle parole della Scrittura, impariamo da come Gesù vive, dalle sue parole, relazioni con le persone. Viviamo davvero il rapporto con Lui e lo sapremo anche far apprezzare a chi non lo conosce. Nel Bambino che nasce a Betlemme, Dio realizza le sue PROMESSE e i nostri DESIDERI più veri.
GOCCIA 29 NOVEMBRE - I°AVVENTO - Attendere e amare
GOCCIA 29 NOVEMBRE - I°AVVENTO - "Il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell'amore fra di voi e verso tutti, per rendere saldi i vostri cuori e irreprensibili nella santità, davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del Signore Gesù con tutti i santi". -1Ts 3,12- AVVENTO: attesa di un evento, a Betlemme, ed insieme attesa dell'incontro con il Signore che viene. "ATTENDERE = INFINITO del verbo AMARE. Anzi, nel vocabolario di MARIA e di GESU', AMARE all'INFINITO" (don Tonino Bello). Non è un gioco di parole, è la vita cristiana. Siamo vigilanti allora, ATTENTI ai segni di Dio, agi altri, al MALE da evitare e soprattutto al BENE da compiere. DESIDERIAMOLO insieme. BUON AVVENTO.
venerdì 27 novembre 2009
GOCCIA 27 NOVEMBRE - Passano o per SEMPRE?
GOCCIA 27 NOVEMBRE - "Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno" -Lc 2,29- Sappiamo distinguere fra le cose importanti, che hanno valore, e quelle che passano, che volano via con il vento? Tutti i nostri deliri di onnipotenza, i piccoli sentimenti meschini, cattiverie, egoismi, lotte per primeggiare, ci fanno sentire bene per un attimo... ma cosa resterà? Solo la PAROLA di DIO è pronunciata da sempre e per durare per sempre. Solo l'AMORE di DIO non passa. Sono testimone della forza della Sua Parola, con ogni gesto di amore e di Vangelo?
giovedì 26 novembre 2009
GOCCIA 26 NOVEMBRE - ALZATE IL CAPO
GOCCIA 26 NOVEMBRE - "Gesù disse ai suoi discepoli: vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare... allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi ed alzate il capo, perchè la vostra liberazione è vicina". -Lc 21,20- Quale LIBERAZIONE? Il Vangelo di fronte ai segni della vita ci chiede di alzarci e sollevare lo sguardo, cercare un SENSO. E' un GESTO, ma soprattutto un MODO di vivere. Sapendo che Cristo è presente e nulla ci può togliere il desiderio di lui e la speranza. E' la sua assenza che dobbiamo temere, non la sua PRESENZA. "Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di vedere le stelle" (Tagore)
mercoledì 25 novembre 2009
GOCCIA 25 NOVEMBRE - PAROLE SUSSURRATE
GOCCIA 25 NOVEMBRE - "Gesù disse ai suoi discepoli: metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno... Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò PAROLA e SAPIENZA, cosicchè i vostri avversari non potranno resistere nè controbattere". -Lc 21,12- Anche quando il tempo sembra minaccioso, è sempre possibile LA TESTIMONIANZA, quella dell'amore. Ed è proprio vero che le PAROLE importanti, quelle che ci aiutano e ci sostengono nella vita, non possiamo darcele noi. Vengono da fuori, da un altro. Sono DONO. Spesso sono GRAZIA che viene dall'alto. Mi metto in ASCOLTO, ASPETTO e ricordo che dipendo da un Altro che mi ha voluto ed è fedele anche oggi.
martedì 24 novembre 2009
24 NOVEMBRE - SAN PROSPERO - Defensor Urbis
24 NOVEMBRE - SAN PROSPERO - PATRONO della CITTA' di REGGIO EMILIA e della DIOCESI, metà v° secolo - E' ricordato con il titolo di "Difensore della città". "Era lodato da tutti, meritatamente, come comune fratello, perchè mostrava se stesso come esempio delle opere buone in ogni cosa, come una LUCERNA sul candelabro" (dalla Vita). La nostra Chiesa reggiana e la fede delle nostre terre si basano sul lavoro di tanti, a partire da S.Prospero. Siamo il frutto di chi ha seminato con impegno. E' bello ricordarlo oggi, pregando per la nostra Chiesa. La fede di chi ci seguirà si baserà anche sulla nostra capacità di vivere e di parlare del Vangelo, di essere LUCE nella nostra città.
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lunedì 23 novembre 2009
GOCCIA 23 NOVEMBRE - SGUARDI...
GOCCIA 23 NOVEMBRE - "Mentre era nel Tempio, Gesù, alzati gli occhi, vide alcuni ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro. Vide anche una povera vedova che vi gettava 2 spiccioli e disse: In verità vi dico: questa vedova, povera, ha messo più di tutti... nella sua miseria ha dato tutto quanto aveva per vivere". -Lc21,1- Di nuovo la VEDOVA povera. La sua offerta non fa rumore, non fa risuonare il tesoro. Ma GESU' VEDE. Lo sguardo di Gesù. Che chiama, perdona, ama, vede i gesti e il cuore. "Lasciamoci guardare oggi dallo SGUARDO di Gesù" (F.G.Brambilla). Con fiducia. E Lui ci veda oggi "sprecare" un po' di amore, buttare nel tesoro non solo il superfluo, senza difenderci sempre da tutto e da tutti.
domenica 22 novembre 2009
DOMENICA CRISTO RE 22 NOVEMBRE - DUE RE
GOCCIA DOMENICA CRISTO RE 22 NOVEMBRE - "Pilato disse a Gesù: Sei tu il re dei Giudei? Rispose Gesù: il mio Regno non è di questo mondo... Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità." -Gv18,33- 2 RE uno di fronte all'altro. Uno ricco di servi, finti amici, potere, ricchezza, gloria. L'altro ricco di amore, perdono, mitezza, servizio. Uno tutto per sè, uno dona tutto per gli altri. Chi scegli? L'uno attira, l'altro non so. Pensa però a chi dei 2 è il più felice? Chi dei 2 è contento di aver speso bene la sua vita? Chi è davvero libero, fraterno, e può vivere senza paura, invidia, odio. A te la scelta. Io sono ogni giorno più affascinato da questo uomo/Dio da Nazareth di nome Gesù.
sabato 21 novembre 2009
GOCCIA 21 NOVEMBRE - DIO DEI VIVI
GOCCIA 21 NOVEMBRE - "Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe. Dio non è dei morti, ma dei viventi: perchè tutti vivono per lui." -Lc 20,27- Dio è vivo, è il Dio dei vivi, è il MIO DIO, come lo è stato di Abramo, Isacco e Giacobbe. Mi ha creato, mi ama, rimarrà fedele, per sempre, conserverà la mia vita. Questa è la forza della RESURREZIONE. Se ci credessi davvero, chissà quale FORZA, serenità e impegno sprigionerebbero dalla mia vita...
venerdì 20 novembre 2009
GOCCIA 19 NOVEMBRE - PIANTI
GOCCIA 19 NOVEMBRE - "Gesù quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città PIANSE su di essa dicendo: se avessi compreso anche tu quello che porta alla pace. Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi... non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata" - Lc19,41- QUANTE PERSONE HO CONOSCIUTO CHE HANNO PIANTO PER ME? Perchè mi vogliono bene, e fino a questo punto? Poche. Gesù lo fa, piange davanti a Gerusalemme che rifiuta il suo vero bene, la PAROLA, la sua PACE. Non si accorge della VISITA di Gesù, certo non facile da capire, un MESSIA molto diverso dal Salvatore atteso da tutti. Unisco oggi le mie lacrime, spero di conversione.
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mercoledì 18 novembre 2009
GOCCIA 18 NOVEMBRE - Buttare o non buttare?
GOCCIA 18 NOVEMBRE - "Un uomo di nobile famiglia partì per un paese lontano. Chiamati 10 dei suoi servi, consegnò loro dieci monete d'oro, dicendo: fatele fruttare fino al mio ritorno. Si presentò il primo: Signore, la tua moneta d'oro ne ha fruttate 10. Bene servo buono. Un altro disse: ecco la tua moneta d'oro, che ho tenuta nascosta in un fazzoletto; avevo paura di te che si un uomo severo... Gesù disse: toglietegli la moneta d'oro e datela a colui che ne ha dieci. A chi ha, sarà dato; invece a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha". Molto SEVERO oggi Gesù. Le cose più DURE che ci deve dire, le inserisce nelle parabole. Non basta vivere tranquilli e lasciare vivere? Perchè ci chiede conto? La vita è un grande DONO. Siano poche o tante le possibilità che abbiamo, credo che non posso sprecarle. Non sarebbe giusto. NON POSSO BUTTARE VIA LA VITA. Piccolo cabotaggio? Non posso avere paura di vivere, amare, soffrire. "La vita è un'avventura, rischiala" (Madre Teresa)
martedì 17 novembre 2009
GOCCIA 17 NOVEMBRE - Datemi un SICOMORO!
GOCCIA 17 NOVEMBRE - "Ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perchè era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomoro, perchè doveva passare di là." -Lc 19,1- Perchè un uomo come ZACCHEO, ricco, potente, cerca di vedere Gesù? Non è sufficiente tutto quello che ha? Cosa gli manca? Intanto è PICCOLO e gli manca una scala... o un SICOMORO. Per incontrare Gesù sembra basti sapere dove passerà e un albero per salire. Semplice! SICOMORO forse = silenzio, sacramenti, amici, preghiera, lutto, dolore, natura, chissà anche PARROCCHIA, comunità. Piacerebbe anche a me avere salde RADICI nella terra e divenire strumento per chi è piccolo e perduto per incontrare la salvezza.
lunedì 16 novembre 2009
GOCCIA 16 NOVEMBRE - Bocca e orecchie aperte
GOCCIA 16 NOVEMBRE - "Mentre Gesù si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Gli annunciarono: Passa Gesù, il Nazareno. Allora gridò dicendo: Gesù, Figlio di Davide, abbì pietà di me. Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perchè tacesse; ma egli gridava ancora più forte. Gesù allora si fermò... e gli disse: Abbi di nuovo la vista. La tua fede ti ha salvato" -Lc 18,35- don Mazzolari diceva "Basta essere uomini per essere poveri uomini". Tutti siamo CIECHI mendicanti di luce, ai bordi della strada. Gesù PASSA, perchè non lo incontriamo? C'E' FOLLA. A volte qualcuno ce lo indica, lo testimonia. Talvolta la gente e la comunità ci ostacolano, zittiscono, chissà sarà tiepidezza, stanchezza, differenze? Talvolta Gesù ci spinge, chiamatelo! E siamo grazia gli uni per gli altri. Io come prete vorrei gridare e ascoltare le grida... Bocca e orecchie aperte!
domenica 15 novembre 2009
DOMENICA XXXIII°B 15 NOVEMBRE - Autunno, cadono le foglie
GOCCIA DOMENICA XXXIII°B 15 NOVEMBRE - "In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà, la luna non darà più luce... Dalla pianta di fico IMPARATE la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l'estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete queste cose, sappiate che egli è vicino." -Mc 13,24- Autunno, cadono le foglie. Gesù ci parla delle cose ultime, della fine del mondo e del suo ritorno glorioso. Ma l'immagine che usa non è quella di foglie secche e morte. Ci parla di un GERMOGLIO, di vita che nasce. IMPARATE, ci dice! In ogni tribolazione insegni a vedere l'ESTATE che già fiorisce. La vicinanza di colui che viene. Siamo provvisori, sì. Ma per vivere con serietà e pienezza, con grande fiducia: "Cielo e terra passeranno, le mie parole non passeranno".
sabato 14 novembre 2009
GOCCIA 14 NOVEMBRE - Ci sia almeno la MIA...
GOCCIA 14 NOVEMBRE - "Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai... E Dio non farà GIUSTIZIA ai suoi ELETTI che gridano giorno e notte verso di Lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia PRONTAMENTE. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?" -Lc 18,1- Opperò, Gesù, come spesso fa, invece di chiarire conclude con una bella DOMANDA. Ci sarà ancora FEDE sulla terra? Rimette tutto alla nostra libertà e responsabilità. Vorrei che ci fosse almeno la MIA, piccola, di fede. Se pregassi davvero, avrei tante cose da chiedere, tanti volti da presentarti, tanti malati e pianti, tante ingiustizie da... Fa che non mi stanchi anche quando la preghiera sembra non ascoltata. Siamo fra i tuoi ELETTI, la preghiera è il nostro COMPITO di fronte a tutta l'umanità.
venerdì 13 novembre 2009
GOCCIA 13 NOVEMBRE - ASPETTARE
GOCCIA 13 NOVEMBRE - "Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell'uomo: magiavano, bevevano, predevano moglie e marito, compravano, vendevano, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li fece morire tutti. Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo si manifesterà... Chi cercherà di salvare la propria vita , la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva." -Lc 17,26- Cosa vuoi dirci oggi? Farci paura? Svegliarci? Già la vita non è facile, la viviamo dimenticandoci di Te, per superficialità, troppe cose, pigrizia più che cattiveria. Siamo presi da altro, più attraente ai nostri occhi. Comunque hai ragione. Le stesse cose si possono vivere vigilanti nella fede, con il cuore aperto e lo sguardo verso il cielo. Ed è una legge della vita che quello che abbiamo seminato, mieteremo. Vorrei aspettare senza paura questo incontro con Te, Signore, è il fine della nostra vita.
giovedì 12 novembre 2009
GOCCIA 12 NOVEMBRE - In mezzo a noi...
GOCCIA 12 NOVEMBRE - "I farisei domandarono a Gesù: quando verrà il Regno di Dio? Egli rispose loro: il Regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione e nessuno dirà Eccolo qui, oppure: Eccolo là. Perchè ecco, il Regno di Dio è in mezzo a voi!" -Lc 17,20- Quando? Dove? Lo cercherò altrove, prima o poi lo troverò, vedrete, qualcosa accadrà.... Rischio però di non vedere che il Regno di Dio è GIA' QUI, in MEZZO a noi! Qui dove VIVO ogni giorno. E senza attirare l'attenzione, lievito, granello, fermento. Il Regno di Dio è lì dove rendiamo Cristo presente in mezzo a noi. "O il mistero ha preso dimora qui nella quotidianità o non si mostra più", diceva Martin Buber.
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mercoledì 11 novembre 2009
GOCCIA 11 NOVEMBRE - Il lebbroso dalla Samaria
GOCCIA 11 NOVEMBRE - "Entrando in un villaggio, gli vennero incontro 10 lebbrosi... Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi per ringraziarlo. Era un Samaritano. Ma Gesù ossservò: non ne sono stati purificati 10? E gli altri 9 dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse a render gloria a Dio, all'infuori di questo straniero? Alzati e va; la tua fede ti ha salvato!" -Lc 17,11- Mi accorgo mai che sono in debito per tantissime cose, a tante persone, conosciute e sconosciute? Che bello quando mi accorgo da qualche piccolo segno che qualcuno ha a cuore la mia esistenza, mi vuole bene. E non dovrei tornare indietro a RINGRAZIARE? A riconoscere che questo viene in fondo da Dio, che vuole per me una SALVEZZA molto più grande di quella che io posso anche solo immaginare? "La mia vita è un semplice essere messi nel mondo o un vero e proprio dono?" (Monari). Se è un dono, voglio alzarmi e RISPONDERE!
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martedì 10 novembre 2009
GOCCIA 10 NOVEMBRE - SEMPLICE SERVO
GOCCIA 10 NOVEMBRE -"Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare". -Lc 17,7- Per me è una delle frasi più LIBERANTI del Vangelo. Fare tutto quello che mi è possibile e poi rimettere tutto nelle mani del Signore. Con PASSIONE e senz'ANSIA di prestazione e di risultati. Non mi sento INUTILE, faccio la mia parte, ma certo mi sento solo un SEMPLICE SERVO, non indispensabile. Chi conduce è Lui. Quando gli incarichi cambieranno, verrà qualcun'altro, sicuramente migliore. Piuttosto, oggi ho fatto veramente tutto il possibile? Comunque anche stasera vado a letto SERENO.
lunedì 9 novembre 2009
GOCCIA Lunedì 9 NOVEMBRE - Gesù arrabbiato!
GOCCIA Lunedì 9 NOVEMBRE - "Gesù trovo nel Tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori dal Tempio; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ai venditori disse: portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!" -Gv 2,13- Gesù SI ARRABBIA! Deve esserci in ballo qualcosa di grosso. La casa del Padre divenuta mercato. Ma in realtà di ogni cosa posso fare MERCATO. Di me, del mio corpo, della mia vita, dei miei valori, dei miei cari, di Dio... di tutto. Pensavo se mi sono venduto a qualcuno o a qualcosa? Talvolta bisogna proprio avere il coraggio di BUTTARE PER TERRA qualche banco di mercanti dentro di noi e SCACCIARE qualche cosa dalla propria vita.
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domenica 8 novembre 2009
DOMENICA XXXII°B 8 NOVEMBRE - Una strana MAESTRA
GOCCIA DOMENICA XXXII°B 8 NOVEMBRE - "Seduto di fronte al tesoro, Gesù osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò 2 monetine. Allora chiamati a sè i discepoli disse loro: ... tutti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere". - Mc 12,41- Benedetta vedova, gran bel gesto, ma c'era proprio bisogno di gettare nel tesoro tutte e 2 le monete? E chissà poi a cosa saranno servite, il Tempio era già ricco. Io al max penso ne avrei data 1 e tenuta l'altra. Gesù osserva, vede la vedova, la indica per sempre come MAESTRA di FEDE assoluta. Questa è LA FEDE. Lei mi insegna a dare non solo le briciole, ma TUTTO, non per forza ma con il CUORE, non domani ma ADESSO.
sabato 7 novembre 2009
GOCCIA 7 NOVEMBRE - Nel POCO e nel TANTO
GOCCIA 7 NOVEMBRE -"Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera?" -Lc 16,9- Quali sono queste cose di POCO CONTO? Credo quelle di tutti i giorni. Forse mi chiedi in fondo di fare e fare bene e fare con amore quello che devo fare ogni giorno? Impegni, lavoro, preghiera, studio, uso dei soldi, relazioni, affetti? Sarebbe la cosa più semplice. O forse quella più difficile. Banale e grande insieme. Che stress, è il MARTIRIO del QUOTIDIANO. Niente EROI. Vale la pena? Voglio essere solo un semplice servo. Attendo con pazienza la ricchezza vera!
venerdì 6 novembre 2009
GOCCIA 6 NOVEMBRE - Fatti FURBO, trovati AMICI
GOCCIA 6 NOVEMBRE - "Un uomo ricco aveva un amministratore e questi fu accusato di sperperare i suoi averi. Che cosa sento dire di te?... L'amministratore disse tra sè: So io che cosa farò perchè, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua... Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perchè aveva agito con scaltrezza". -Lc 16,1- Agire con SCALTREZZA, RUBARE? La LODE di Gesù? Beh, facciamo fatica a usare bene quello che abbiamo, ma se siamo FURBI possiamo usare i nostri beni per avere qualche fratello e sorella in più che ci accolga in casa sua, qui e soprattutto in Cielo. Oggi posso metterci la stessa ENERGIA e FANTASIA dell'amministratore. Riuscirò a guadagnare un altro AMICO che mi venga incontro in Cielo con un SORRISO? Il primo penso sarà GESU'...
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giovedì 5 novembre 2009
GOCCIA 5 NOVEMBRE - A BRACCIA APERTE
GOCCIA 5 NOVEMBRE - "Chi di voi se ha 100 pecore e ne perde 1, non lascia le 99 nel deserto e va in cerca di quella perduta, finchè non la trova? Quando l'ha trovata, pieno di gioia, se la carica sulle spalle, chiama gli amici e dice loro: Rallegratevi con me... così vi sarà gioia in Cielo per un solo peccatore che si converte..." -Lc 15,1- Per cosa proviamo gioia? Quando siamo felici? Per un bel voto, un piccolo successo, una buona azione, un complimento ricevuto, un sorriso, quando ci sentiamo liberi? Gesù e il Cielo tutto si rallegrano per un peccatore che si converte, per chi è perduto e solo e viene ritrovato. E la GIOIA cresce quanto più viene condivisa. PARADOSSALE, ma e' il punto di vista di Dio. Un Dio a BRACCIA APERTE.
mercoledì 4 novembre 2009
GOCCIA 4 NOVEMBRE DIO e' DI PIU'
GOCCIA 4 NOVEMBRE - "Una folla numerosa andava con Gesù. Disse loro: Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, madre, moglie, figli, fratelli, sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo". -Lc 14,25- Ci sono tante cose belle nella vita, legami e relazioni importanti. Certo. Ma Dio è DI PIU'. E il suo amore è ESIGENTE. Chiede di PARTIRE al seguito di Gesù e di RISCHIARE. Dove andrò? Dove mi porterà? Lasciati guidare soltanto dall'amore di Gesù, "la carità non fa alcun male"(I°lettura, Paolo ai Rm 13,10)
martedì 3 novembre 2009
GOCCIA 3 NOVEMBRE - Un altro giorno di SCUSE
GOCCIA 3 NOVEMBRE - "Un uomo diede una grande CENA e fece molti inviti... Venite è pronto! Ma tutti, uno dopo l'altro, cominciarono a scusarsi... Ho comprato un campo e devo andare a vederlo, ti prego di scusarmi. Mi sono appena sposato e non posso venire..." -Lc14,15- Qual'è a mia SCUSA oggi? Il Regno è come una bella FESTA di NOZZE. Ma noi siamo occupati da altro. Il lavoro, le forze, la famiglia, la salute, i peccati, i soldi, lo studio, la palestra, il calcio, la piscina, è troppo, sono ancora giovane, rinunciare ai divertimenti, alla gioia, dover andare in Chiesa, gli amici, l'immagine... Il Signore, stanco, chiama ALTRI. Qual'è la mia SCELTA oggi? E' la cosa più SERIA della mia vita!
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